In occasione della terza edizione aggiornata del libro “Il lavoro. Dalla rivoluzione industriale alla transizione digitale”, Carocci editore, parliamo di cosa è diventato il lavoro e come si trasforma con uno degli autori, Enrico Pugliese, insieme a Peter Kammerer, sociologo e Daniele Di Nunzio, ricercatore della Fondazione Di Vittorio. Presenta Paolo Andruccioli del Circolo culturale Montesacro.
Alla vigilia della festa della Liberazione, davanti al liceo Orazio è stato inaugurato il “Largo Caimani del bell’orizzonte” in ricordo del gruppo di ragazzi, alcuni studenti dello stesso liceo, che scelsero di lottare contro il fascismo e l’occupazione nazista.
In occasione dell’8 marzo l’attrice Chiara David legge brani tratti da “I monologhi della vagina” di Eve Ensler, dal monologo “Le Beatrici” di Stefano Benni e dal podcast Morgana di Michela Murgia. Realizzazione a cura di Giorgia Prosperi e Fiammetta Tarallo.
Racconti di vita di ferrovieri e delle loro famiglie che abitarono fin dagli anni '20 nelle case di via Portonaccio 59, vicino alla stazione Prenestina della ferrovia Roma-Pescara. Dai loro ricordi emergono con nostalgia la solidarietà e la socialità che quella piccola comunità di lavoratori era riuscita a consolidare, nonostante le difficoltà, nel corso di quegli anni.
Marcello Teodonio, presidente del Centro Studi "Giuseppe Gioachino Belli" ha pubblicato con l'editore Laterza "Introduzione a Belli" (1992) e "Vita di Belli" (1993). Ha inoltre curato l'edizione completa dei 2.279 sonetti romaneschi belliani, pubblicata da Newton Compton nel 1998. Con una introduzione che si sofferma sull'uomo, la città e la poesia del Belli, Teodonio legge e commenta una selezione di versi insieme a Cinzia Pelosi e Massimo Taborri.
“Abitare. Restare, resistere, andare. Il rito dello spazio” è il titolo di un ciclo di appuntamenti organizzato dal Circolo Gianni Bosio alla Casa della Memoria a Roma sul diritto di usare liberamente lo spazio, a cominciare dalla casa. Il 10 marzo 2023 si è svolto uno di questi incontri sul tema “La città e il diritto di abitare. Lotte per la casa” e il Circolo culturale Montesacro è stato invitato a raccontare la sua esperienza nei movimenti di lotta per il diritto alla casa, che lo videro direttamente partecipe già a partire dal 1969.
Un libro di Fabio Martini sul sindaco che, con la scelta di collaboratori competenti, cambiò la città eterna: la scuola laica e per tutti; la lotta ai monopoli e alla rendita; servizi pubblici all’avanguardia, capaci di fare concorrenza all’impresa privata; la partecipazione dei cittadini alle scelte; il rispetto delle regole.
Con Fabio Martini, autore del libro, scrittore e giornalista de “La Stampa”, partecipa Giovanni Caudo, professore di Urbanistica all’Università di Roma 3.
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Un quarto dei lavoratori occupati ha una retribuzione così bassa da finire in povertà. Nel tempo dello sviluppo tecnologico e della precarietà diffusa, l'Italia è il quarto paese in Europa per quello che ormai viene definito "lavoro povero".
Ne parliamo con Michele Raitano, professore di Politica economica all'Università di Roma e Claudio Treves, presidente del Comitato di garanzia nazionale della Cgil.
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Il PassaggioLa
raccolta completa della rivista di dibattito politico e culturale, promossa nel dicembre 1987 dal Circolo culturale Montesacro e pubblicata fino al 1995.
Alla rivista contribuirono numerosi collaboratori anche a livello internazionale, noti e meno noti, in un confronto libero e aperto, con un concorso ampio di idee ed energie.
La storia di alcuni giovani che vivevano a Montesacro e Val Melaina, negli anni dell’indottrinamento e della propaganda fascista. Costretti a crescere in fretta quando l’Italia entrerà in guerra, dando vita, durante i nove mesi dell’occupazione nazista a Roma, ad una attività di resistenza che si affiancò a quella dei più anziani ed esperti antifascisti. Per alcuni di loro il futuro avrà in serbo un terribile destino.
Dalle pagine del libro di Ella Baffoni e Peter Kammerer, con il contributo di numerose testimonianze, emerge il profilo politico ed umano di Aldo Natoli, attraverso la ricerca critica e libera da dogmi, le intuizioni in anticipo sui tempi e gli interrogativi sulla sconfitta di una intera epoca, tuttora aperti.
Che cosa germoglia nella poesia? Il canto di un'umanità dolente e perduta, un groviglio di interrogativi inquietanti sul senso ultimo della vita e la testimonianza di quel sentimento, ormai un po' bandito e scarnificato dalla tecnologia che azzera ogni distanza nello spazio fisico ed emotivo: la nostalgia, inaugurata dal fascinoso Odisseo. Nostalgia di un tempo antico, pieno, quando tutto era ancora intero; di volti e luoghi che non ci sono più ma che premono nella memoria e nel cuore con la loro assenza. Nostalgia invocata, attesa, accolta, senza la quale la poesia non avrebbe abitato queste parole.
Sono trascorsi 50 anni dal Sessantotto, una stagione in cui un grande movimento di massa, sociale, culturale e politico, coinvolse spontaneamente giovani studenti e operai in gran parte del mondo e che portò, in particolare in Italia, ad uno straordinario momento di crescita civile. In questo romanzo quei giorni sono narrati da un giovane universitario, infiammato dalla passione politica e dall’incontro dell’amore, facendo rivivere con emozione le attese e le speranze di una generazione.
Una esposizione di fotografie inedite di Mario Maffei, aiuto regista di Mario Monicelli, realizzate sul set del film “La grande guerra”. La mostra racconta il "dietro le quinte" del film interpretato da Vittorio Gassman, Alberto Sordi e Silvana Mangano ed è accompagnata da un libro su Maffei.
Una riflessione sui movimenti del '68 in Polonia, in Cecoslovacchia e in Jugoslavia che non trovarono nei movimenti studenteschi dell’occidente quel solidale sostegno che sarebbe stato necessario, vicende la cui portata, ancora oggi, la politica e la cultura sembrano ignorare.
Nel solco delle iniziative artistiche che periodicamente il Circolo Culturale allestisce, questa volta presentiamo la mostra personale ed antologica di Paolo Andruccioli.
Il 1948 è un anno cruciale nella storia politica e sociale italiana. A pochi mesi dall'entrata in vigore della Costituzione la prima campagna elettorale della guerra fredda: gli aiuti americani del Piano Marshall, il pericolo sovietico, il pesante condizionamento della Chiesa, la contrapposizione è netta e si chiude con la vittoria schiacciante della DC. Poi l'attentato a Togliatti che sembra precipitare il Paese sull'orlo di una crisi senza ritorno. Attraverso diari, lettere, carte di partito, documenti internazionali, giornali, volantini viene ricostruita l'Italia di quell'anno complesso e agitato, le cui questioni hanno caratterizzato i decenni successivi, fino ai nostri giorni.
L’esperienza di padre Luigi Scantamburlo nell’arcipelago Bijagos in Guinea Bissau dove è missionario del Pime (Pontificio istituto per le missioni all’estero) dal 1975. Da quasi venti anni padre Luigi, linguista e antropologo, ha concentrato nel campo dell’istruzione il suo impegno sull’arcipelago. Con l’aiuto degli abitanti dei villaggi ha messo in piedi otto presidi scolastici, scuole pubbliche e laiche, in favore del bilinguismo, la lingua madre criolo guineense e il portoghese. E’ autore di varie pubblicazioni, di un dizionario criolo-portoghese e di una grammatica criola.
Insegnare la catastrofe
E’ possibile spiegare il genocidio della Shoah? Perché studenti commossi di fronte all'orrore dei campi di sterminio parlando poi del loro quartiere vorrebbero che i nomadi fossero "bruciati vivi"? Qual è il senso della memoria, come riflettere sulla complessità della catastrofe e come accompagnare le nuove generazioni nella ricerca di valori umani universali?
Il bosco che canta
Una straordinaria storia d'amore tra un uomo e una donna nell'orrore della Shoah: dalla bellissima Napoli degli anni '30 e '40 del Novecento ai Lager nazisti. Un amore spinto fino al sacrificio della vita.
Registrazione audio
La mina tedesca
Presentazione dei libri:
partecipano:
C. Ferrucci, H. Dorowin, C. Natoli, M. G. Comunale
Prima di Facebook
«Forse, per meglio camminare nel presente, ho voluto ritrovare i frammenti della mia storia e ricomporli avvalendomi della scrittura. Ho raccontato indugiando sulle mie radici, cioè il legame con la città in cui sono nato e l’incontro con i comunisti».
Sotto un cielo di piombo
Negli anni '60 a Roma 100mila famiglie vivevano in baracche, tuguri, grotte, in appartamenti fatiscenti, in promiscuità. Si stimavano in 300-400mila le persone bisognose di un alloggio. La lotta del movimento della casa iniziò a radicalizzarsi dal 1961 con le prime occupazioni di case popolari in tutta la città.
Siria. L'ultimo genocidio
Così hanno vinto i nemici del dialogo
I luoghi della socialità
Esposizione del gruppo fotografico "Scatto Matto"
Sabato 10 e domenica 11 giugno 2017
presso il Circolo Culturale Montesacro
L'Italia di Salò
La storia di oltre mezzo milione di volontari o forzati, che vissero i venti mesi della guerra civile «dalla parte sbagliata» attraverso i resoconti di polizia, corrispondenze intercettate dalla censura, diari, memorie e documenti editi e inediti.
Disuguaglianze
Riprendiamo la riflessione sulle disuguaglianze con l'analisi approfondita di Franzini e Pianta che individuano le cause non solo economiche che hanno ingigantito negli ultimi anni gli squilibri sociali in molti paesi occidentali, tra cui l'Italia: il potere del capitale sul lavoro, il capitalismo oligarchico, l'individualizzazione e l'arretramento della politica. Consapevoli che le risposte per contrastare o quantomeno ridurre queste disparità non sembrano facili né immediate, gli autori provano comunque a indicare misure concrete di redistribuzione...
Il segnale dell'elefante
Storia della mancata insurrezione del Partito d'Azione a Roma "città aperta"
Il libro racconta le origini del Partito d'Azione romano e le vicende della insurrezione pianificata nel 1944 a Roma. Il segnale radio in codice - "elefante" - convenuto con gli americani non arrivò mai e per la prima volta vengono indicati, con documenti d'archivio e testimonianze inedite, i retroscena di quel fallito tentativo che lasciò inevitabili ferite all'interno dell'organizzazione mentre la guerra inesorabile continuava.
Ti saluto, vado in Abissinia
di Stefano Prosperi
L’avventura di un giovane volontario nella guerra d’Etiopia (1935-36), dalle illusioni iniziali, nel clima colmo di entusiasmi e di retorica, fino alle tragiche scoperte dell’invasione.