27 gennaio, per non dimenticare
Con Gianpasquale Santomassimo (docente di Storia all’Università di Siena), Claudio Natoli (docente di Storia all’Università di Cagliari)
Il 27 gennaio 2001 si è tenuto al Circolo Culturale Montesacro un dibattito in occasione della giornata nazionale contro ogni rimozione dello sterminio degli ebrei e delle altre “razze inferiori”.
Dall’intervento di Santomassimo: “…Si è discusso molto su alcune questioni che stanno dietro a questa celebrazione. In particolare: è giusto ricordare “solo” questo sterminio? Ci sono stati altri massacri nella storia. Il Novecento ne ha visto altri, anche maggiori per numero complessivo di vittime, ma il problema non è quello di una computisteria degli uccisi. Che significa allora parlare di unicità di Auschwitz? Qual è la situazione della coscienza collettiva italiana nel giungere a questo appuntamento, ci sono problemi, ci sono inquietudini che avvengono su questo terreno? Io direi che ci sono molti problemi e molte inquietudini…”.
Dall’intervento di Santomassimo: “…Si è discusso molto su alcune questioni che stanno dietro a questa celebrazione. In particolare: è giusto ricordare “solo” questo sterminio? Ci sono stati altri massacri nella storia. Il Novecento ne ha visto altri, anche maggiori per numero complessivo di vittime, ma il problema non è quello di una computisteria degli uccisi. Che significa allora parlare di unicità di Auschwitz? Qual è la situazione della coscienza collettiva italiana nel giungere a questo appuntamento, ci sono problemi, ci sono inquietudini che avvengono su questo terreno? Io direi che ci sono molti problemi e molte inquietudini…”.
Contributi di Gianpasquale Santomassimo e Claudio Natoli
- 27 gennaio, per non dimenticare di Gianpasquale Santomassimo
- Il fascismo italiano e la persecuzione contro gli ebrei di Claudio Natoli