Categoria: CULTURA

Per il 25 aprile: Largo Caimani del bell’orizzonte

Alla vigilia della festa della Liberazione, davanti al liceo Orazio è stato inaugurato il “Largo Caimani del bell’orizzonte” in ricordo del gruppo di ragazzi, alcuni studenti dello stesso liceo, che scelsero di lottare contro il fascismo e l’occupazione nazista.

Storia di due palazzine

Racconti di vita di ferrovieri e delle loro famiglie che abitarono fin dagli anni ’20 nelle case di via Portonaccio 59, vicino alla stazione Prenestina della ferrovia Roma-Pescara. Dai loro ricordi emergono con nostalgia la solidarietà e la socialità che quella piccola comunità di lavoratori era riuscita a consolidare, nonostante le difficoltà, nel corso di quegli anni.

Nathan e l’invenzione di Roma

Un libro di Fabio Martini sul sindaco che, con la scelta di collaboratori competenti, cambiò la città eterna: la scuola laica e per tutti; la lotta ai monopoli e alla rendita; servizi pubblici efficienti e tecnologicamente all’avanguardia, capaci di fare concorrenza all’impresa privata; la partecipazione dei cittadini alle scelte; il rispetto delle regole

La pioggia non cancella

Poesie di Stefano Prosperi, disegni di Paolo Andruccioli, letture di Giorgia Prosperi e Livia Andruccioli.
Circolo culturale Montesacro, 18 dicembre 2022

Rino Gaetano e il regno di Salanga

In questi anni sono stati scritti molti libri sulla vita e sulla morte di Rino Gaetano, questo di Angelo Sorino dà voce soprattutto alle persone che lo hanno conosciuto attraverso una raccolta di parole, sguardi, racconti ed emozioni fino al ricordo affettuoso e inedito di chi ha trascorso con Rino gli ultimi momenti prima del tragico incidente.

Un comunista senza partito

Dalle pagine del libro di Ella Baffoni e Peter Kammerer, con il contributo di numerose testimonianze, emerge il profilo politico ed umano di Aldo Natoli, attraverso la ricerca critica e libera dai dogmi, le intuizioni in anticipo sui tempi e gli interrogativi sulla sconfitta di una intera epoca, tuttora aperti.

Nostos

Incontro sulla poesia di Maria Lucci
con lo scrittore Vincenzo Esposito

Che cosa germoglia nella poesia? Il canto di un’umanità dolente e perduta, un groviglio di interrogativi inquietanti sul senso ultimo della vita e la testimonianza di quel sentimento, ormai un po’ bandito e scarnificato dalla tecnologia che azzera ogni distanza nello spazio fisico ed emotivo: la nostalgia, inaugurata dal fascinoso Odisseo. Nostalgia di un tempo antico, pieno, quando tutto era ancora intero; di volti e luoghi che non ci sono più ma che premono nella memoria e nel cuore con la loro assenza. Nostalgia invocata, attesa, accolta, senza la quale la poesia non avrebbe abitato queste parole.

La giovinezza infinita

Sono trascorsi 50 anni dal Sessantotto, una stagione in cui un grande movimento di massa, sociale, culturale e politico, coinvolse spontaneamente giovani studenti e operai in gran parte del mondo e che portò, in particolare in Italia, ad uno  straordinario momento di crescita civile. In questo romanzo quei giorni sono narrati da un giovane universitario, infiammato  dalla passione politica e dall’incontro dell’amore, facendo rivivere con emozione le attese e le speranze di una generazione.

Il sessantotto sequestrato

Una riflessione sui movimenti del ’68 in Polonia, in Cecoslovacchia e in Jugoslavia che non trovarono nei movimenti studenteschi dell’occidente quel solidale sostegno che sarebbe stato necessario. Vicende la cui portata, ancora oggi, politica e cultura sembrano ignorare.