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Guido Rossa. Il testimone

Presentazione del libro “Guido Rossa. Il testimone”. con Paolo Andruccioli, Alberto Tridente, Carlo Ghezzi e Eligio Resta

Dino Campana. Vita di un poeta

con i Nuvolarossa: Greta CIVITAREALE e Chiara RODA – letture – Filippo SANTESE – chitarra acustica – Andrea BARBETTI – voce narrante – Tommaso MATTEI – realizz. grafica

Sillabe in concerto

… “Sillabe” perchè sinonimo di semplicità espressiva; due o più sillabe danno vita a una parola, una frase, un significato…ma anche una sillaba costituisce significato, come suono essa inoltre rompe il silenzio; i due strumenti che si rincorrono, si copiano, si scartano, interagiscono con gli inevitabili silenzi sono anch’essi sillabe musicali….

Johnny e la primavera

Una serie di incontri tra prosa e poesia, un viaggio nell’alterità letteraria del ‘900: Fenoglio, Pasolini, Campana, Saba.
La Resistenza raccontata da Beppe Fenoglio 
con i NUVOLA ROSSA di Andrea Barbetti

Una serata con la chitarra classica

Andrea Cauduro ci offre la possibilità  di riascoltare  la sua chitarra classica registrata dal vivo al Circolo Culturale  Montesacro, in una serata di musica che ha percorso un po’ tutti i periodi, dal ‘600 ad oggi.

TEMPO DI CRISI VOGLIA DI LIBERTA’

I film inchiesta di Antonello Branca tra passato e presente. Due giorni di incontri e dibattiti con Guido Albonetti, Italo Moscati, Tereza Knapp, Donatella Barazzetti, Renato Parascandolo, Aldo Carra.
Iniziativa promossa da ACAB Associazione culturale Antonello Branca con il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali in collaborazione con il Circolo Culturale Montesacro

ACAB (All Cops Are Bastards)

Nella narrazione di Bonini si svela, attraverso l’occhio e il linguaggio degli «sbirri» e una lunga inchiesta sul campo, la trama occulta dei piú sconcertanti episodi di violenza urbana accaduti in Italia negli ultimi due anni. I tre poliziotti, addetti all’ordine pubblico, sono persone che parlano, pensano, riflettono e spesso s’interrogano sul perché di una vita che ormai si è distorta, che è diventata estrema quasi per reazione alla normalità, perché la normalità fa paura e allora, da parte di tutti, è meglio nascondersi il volto e cominciare a picchiare.